Politica
27/08/2020
di Umberto Mastromartino
Convocazione urgente della Commissione Regolamenti
A tre giorni dalla decisione del Sindaco di Foggia Franco Landella di abbandonare la sua storica collocazione politica in Forza Italia per schierarsi con la Lega, che tanto sta indignando la società civile e la comunità foggiana per l’anomala ufficializzazione al passaggio di consegne - avvenuta alla presenza del leader del Carroccio Matteo Salvini- arrivano le prime reazioni da parte di alcuni consiglieri di opposizione a Palazzo di Città.
Su tutte quella dei portavoce del Movimento Cinque Stelle. Nella mattinata del 26 agosto la comunicazione a firma di Giuseppe Fatigato, inviata mezzo pec ed indirizzata al Primo Cittadino, al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i consiglieri di Corso Garibaldi, di dimettersi dalla carica di Vice Presidente del Consiglio Comunale.
Il pentastellato, che è anche capogruppo consiliare dei Cinquestelle al Comune di Foggia, si legge nella Pec, “rassegna le proprie dimissioni irrevocabili dalla suddetta carica in seno al consiglio”.
Quella di Fatigato è una decisione maturata a seguito dei fatti che hanno infuocato il dibattito politico degli ultimi giorni a Foggia ed scandalizzato tutte le forze di minoranza a Palazzo di Città per la forza eversiva delle parole del sindaco Landella e per l’uso privatistico della casa comunale.
Ecco perché tutte le opposizioni unite chiedono chiarezza al primo cittadino.
“Chiediamo - in qualità di consiglieri di opposizione ed in virtù di quanto accaduto domenica in aula consiliare - la convocazione urgente della Commissione Regolamenti affinché sia possibile predisporre un dettato regolamentare atto a colmare la lacuna normativa afferente l’utilizzo dell’Aula consiliare”.
Il capogruppo del M5S Fatigato unitamente al consigliere Giovanni Quarato ha inoltre invitato il Sindaco ad occuparsi con solerzia alla stesura finale del regolamento per la disciplina della concessione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata.
“Sono queste le priorità di un governo cittadino”, rileva il consigliere cinque stelle “i cambi di casacca e gli interessi personali e familiari del Primo Cittadino, sordo ai bisogni collettivi, continuano penalizzare l’intera comunità foggiana. Siamo stanchi di questa politica così povera di idee, onestà e coerenza. Landella si dimetta, chi non ha a cuore le sorti di questa città deve farsi da parte. A nome del Movimento cinque stelle: chiediamo le immediate dimissioni del Sindaco Landella!”