Sport Calcio Foggia 1920
21/09/2015
di Umberto della Martora
Una Ferrari, aveva definito Mister De Zerbi la sua squadra, non più tardi di qualche settimana fa. Una Ferrari che però deve ancora iniziare la sua corsa, se è vero come è vero che, dopo 3 turni di Campionato, un solo punticino in classifica è stato guadagnato da Agnelli e compagni. A voler fare della facile ironia, si dovrebbe dire che il macchinone si è avviato con il passo di una vecchia 500. Guardando invece la cosa con maggiore serietà, salta subito agli occhi la perdita di quell’identità tattica ,marchio di fabbrica del Foggia della passata stagione e di quello dell’ultima Coppa Italia. Possesso palla poco efficiente, mancanza di verticalizzazioni, assenza di profondità nel reparto avanzato, gioco sulle fasce privo di incisività, poco cinismo negli ultimi 16 metri,stanno caratterizzando un inizio di Campionato a dir poco deludente. Ci sarebbe davvero da preoccuparsi se non conoscessimo le reali potenzialità di questo gruppo ,forte di un “nucleo storico”nato 3 anni fa ed annualmente potenziato con acquisti mirati a migliorarne le qualità tecniche. La stessa dirigenza, formata da persone ambiziose e solide economicamente, ha avvallato il progetto tecnico, sposando integralmente i “desiderata” dello staff tecnico. Compito dell’allenatore,ora, adottare i correttivi adeguati affinchè non si disperda quel patrimonio di entusiasmo che, fino a qualche giorno fa, l’intera città aveva manifestato nei confronti dei “satanelli”. Che Foggia-Melfi, sabato prossimo, possa dare il segnale della svolta ed essere l’inizio di una cavalcata che ognuno di noi si augura, in dirittura d’arrivo, vincente.