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Sport Calcio Foggia 1920

03/09/2020

L’estate sta finendo…….ed il calcio riparte, coronavirus permettendo.

di Umberto della Martora

L’estate sta finendo, ci raccontava una canzone di un po’ di anni fa. E’ tempo di ritornare alla normalità(sic!), a quella mai troppo valutata quotidianità , dalla quale siamo stati forzatamente allontanati dall’ormai tristemente famoso Covid 19. Ad allietare in parte l’estate 2020, oltre ad un periodo più o meno lungo di vacanze, per tanti di noi, ha provveduto lo sport nazionale, il calcio, che tra Campionato e Coppe Europee ci ha indubbiamente regalato il gusto di tornare ad imprecare, sia pure dietro un teleschermo, per un goal subito, per un altro mancato di un soffio e , dulcis in fundo, anche per sviste arbitrali che , malgrado la VAR, non sono minimamente mancate, anzi…..Per noi foggiani, indissolubilmente legati al vessillo rossonero, è stata , quest’ultima, una stagione che ci ha “regalato” una serie di inimmaginabili e poco edificanti litigi tra i vari soci della nostra amata squadra di calcio,  che, oltre a dequalificare gli attori stessi dei vari teatrini, non hanno certo giovato all’immagine della piazza e di una città che di tutto avrebbe bisogno , tranne che di situazioni che  danno solo fiato ai tanti, troppi detrattori di cui è piena la Capitanata intera. Da qualche giorno, una volta accertata(in primo grado) la possibilità di partecipare con i nostri Satanelli al campionato professionistico, gli umori della tifoseria tendono sicuramente verso l’alto, anche se l’indice di gradimento nei confronti del Pres. Felleca e del suo gruppo non è affatto migliorato. La gente chiede chiarezza, chiede una compagine adeguata alle giuste ambizioni della piazza e pronta ad affrontare con mezzi appropriati una stagione che, vista l’agguerrita concorrenza, non sarà certo rose e fiori. Bene mr Capuano , tecnico caliente e buon conoscitore della categoria( riuscirà a convivere con Ninni Corda?); non certo sufficiente , l’attuale rosa calciatori, sia dal punto di vista numerico che qualitativo. Sveglia allora, il tempo stringe e si inizi a pensare più ai problemi di campo che ai litigi personali che , tra persone civili e ragionevoli, in un modo o nell’altro si possono sempre risolvere. Stesso invito, lo facciamo all’Amministrazione Comunale che, dopo l’accordo trovato con la società rossonera per l’uso dello stadio, ha l’obbligo di mettere a norma lo Zaccheria prima dell’inizio della stagione, senza se e senza ma. Sarebbe davvero il colmo, caro Sindaco, dover rinunciare ad una categoria professionistica per questi motivi.

                                                    Umberto della Martora


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