Sport Calcio Foggia 1920
24/09/2015
di Umberto della Martora
Dai playoff sfiorati un anno fa, ad un solo punto nelle prime tre giornate di Lega Pro. Il Foggia targato Roberto De Zerbi sembra avere bruscamente fermato il suo percorso di crescita. Un’impressione, però, avvalorata dalla vittoria estiva - tutt’altro che casuale - in Coppa Italia contro il Bari. “E’ vero, abbiamo avuto un inizio positivo in coppa - spiega Roberto De Zerbi- dovuto anche al fatto che siamo partiti il 9 di luglio con la preparazione. Abbiamo fatto un risultato importante anche perché che era tanto che non si vinceva un derby”.
Poi l’inizio del campionato e questa serie di risultati negativi, anche se le due sconfitte sono arrivate entrambe in trasferta e contro due avversarie di assoluto valore come Paganese e Benevento. “Spiegare il perché è difficile: sicuramente stiamo pagando i tanti infortuni ai danni di giocatori importanti”. Ma non solo: “ Forse abbiamo creduto che le vittorie arrivassero da sole senza cercarle troppo, e poi dopo la prima sconfitta è sorta un po’ di insicurezza”.
Nessun dramma per De Zerbi, allenatore che ha dimostrato di saper affrontare le difficoltà la maturità dell’allenatore esperto. “Anche l’anno scorso non siamo partiti bene e poi ci siamo ripresi alla grande. E’ per questo che essere in discussione ora non mi sposta”.
Una situazione che sa affrontare con il piglio e la professionalità adeguata ad un repentino cambio di rotta. “Mi sento in discussione quando si vince, figuriamoci adesso. La vittoria è figlia di tanti padri, mentre quando si perde è sempre colpa dell’allenatore. Personalmente non ho rimorsi perché lavoro 24 ore al giorno e non ho rimpianti dal punto di vista dell’impegno”.
Anche perché Foggia, prima di essere la sua squadra è anche la sua casa. “Sono legato talmente tanto a questa città che vivo questa situazione in maniera molto intensa. Anche l’anno scorso ho ricevuto delle critiche, ma so che devo restare concentrato al campo”.
A questo punto è tempo di smetterla di guardare alle spalle e puntare lo l’attenzione solo sul futuro. “Sono fiducioso per la squadra perché dobbiamo ritrovarci immediatamente. Spero che il ritorno degli infortunati e una vittoria possano essere di aiuto”.
Adesso la squadra è in ritiro - voluto proprio da De Zerbi - che di queste situazioni ne ha vissute tante quando era giocatore. “So che l’unico modo per superare questi momenti è affrontarli sempre con la stessa serietà, poi i risultati arriveranno”. E fino ad oggi Roberto De Zerbi ha dimostrato che alla lunga il suoi metodi fanno sempre centro.
Fonte:gianlucadimarzio.com