Cronaca
28/09/2020
di Umberto Mastromartino
La Polizia di Stato arresta nuovamente R. A., favorì la latitanza di tre pregiudicati.
Nella mattinata del 24 settembre 2020 Agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia hanno tratto in arresto R. A., classe 65’, al quale da qualche giorno era stato concesso di scontare in regime di arresti domiciliari il periodo di detenzione conseguente al suo arresto avvenuto in agro di Apricena lo scorso mese di aprile.
Dopo un periodo di detenzione in carcere, conseguente al citato arresto cui era seguita - su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia barese - l’emissione di un’ordinanza custodiale da parte del GIP presso il Tribunale di Bari, al R. venivano concessi gli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del processo.
Tuttavia, in spregio alle prescrizioni impartite dal Giudice, il R. veniva sorpreso nel luogo di detenzione domiciliare in compagnia di soggetti non autorizzati. Invero, nell’ambito del dispositivo provinciale predisposto dalla Questura di Foggia per contenere il diffondersi del contagio da “COVID-19”, nelle giornata del 17.09.2020 un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Settentrionale” si recava presso il citato casolare constatando che il R. era in compagnia di altri soggetti gravati da precedenti penali e non autorizzati. Ne seguiva la tempestiva segnalazione della Questura di Foggia alla D.D.A. di Bari che, quindi, richiedeva ed otteneva dal GIP l’aggravamento della misura cautelare.
Ultimate le formalità di rito presso gli Uffici della Squadra Mobile di Foggia R. A. veniva condotto presso la Casa Circondariale di Foggia.
Foggia, 28 settembre 2020