Politica
18/11/2020
di Umberto Mastromartino
Emergenza Covid: continua la carenza di ossigeno nelle farmacia. Lovecchio e Menga (M5S) alla Regione:"Basta perdere tempo".
“Ci spiace constatare che, nonostante i ripetuti appelli alla collaborazione da parte dei farmacisti di Capitanata, preoccupati per la carenza di bombole di ossigeno, i cittadini continuino a non restituire i vuoti.”
Lo scrivono in una nota i parlamentari foggiani M5s Giorgio Lovecchio e Rosa Menga.
A nulla sono valse, infatti, le sollecitazioni dei titolari delle farmacie ai pazienti in possesso di bombole vuote che, una volta restituite, vengono ricaricate presso le aziende specializzate e destinate ai pazienti cronici affetti da insufficienza respiratoria, soprattutto in questa fase emergenziale.
"L'ossigeno, oggi più che mai, è di vitale importanza e deve diventare una delle priorità nella risposta al virus. Poter usufruire dell’ossigenoterapia permette, infatti, di curare i pazienti meno gravi ma con carenza di ossigeno, direttamente a casa, evitando che gli ospedali collassino”
“Una possibile soluzione - continua la nota - potrebbe arrivare dalla Regione Puglia. Valida alternativa all’ossigeno gassoso, divenuto introvabile proprio a causa della mancanza di contenitori vuoti da rigenerare, potrebbe essere l’utilizzo dell’ossigeno liquido in contenitori criogenici oppure il concentratore di ossigeno. Ma la Regione Puglia, sulla questione, sembra essersi arenata.”
Per i parlamentari foggiani il ricorso all’ossigeno liquido rappresenterebbe un vantaggio non solo per i pazienti, ma anche per le Asl. I contenitori criogenici, infatti, avendo una capacità superiore rispetto alle bombole, possono essere utilizzate per più giorni e ad un costo inferiore.
Perché, allora, non usufruirne? “L’impedimento nasce dal fatto che, a differenza delle bombole di ossigeno gassoso prescrivibili dal medico di base, l’ossigeno liquido ha un iter più complesso: presuppone la visita domiciliare di uno specialista che deve poi stilare un piano terapeutico. Una procedura impossibile da seguire in piena pandemia.
Per questo - concludono Lovecchio e Menga - esortiamo il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e all'Assessore alla Sanità Lopalco, affinché si attivino, seguendo il modello della Campania, ed autorizzino le farmacie all'erogazione di ossigeno liquido e di concentratori di ossigeno direttamente su richiesta dei medici di medicina generale anche per patologie non correlate alla BPCO. Ora basta perdere tempo, la salute pubblica va tutelata.”