Cronaca
16/10/2015
di Umberto Mastromartino
QUESTURA DI FOGGIA
Commissariato di PS di San Severo
Via F. d’Alfonso n°78
Comunicato Stampa San Severo,15 ottobre ’15
OPERAZIONE TEXAS: CONDANNE
Sono scattate le condanne a carico degli indagati nell’ambito dell’operazione denominata “Texas”, perché i fatti si sono svolti proprio all’interno del quartiere di San Severo denominato “Texas”, agglomerato dello I.A.C.P., più volte agli onori delle cronache, quale luogo ad alta densità criminale e teatro di numerosi traffici illeciti.
Si ricorda, infatti, che il 18 settembre 2014 la Polizia di Stato eseguiva un’ordinanza applicativa di sette custodie cautelari in carcere ed una di arresti domiciliari a carico di otto cittadini di San Severo emessa dal Tribunale di Foggia – Ufficio del G.I.P., su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Ileana Ramundo, responsabili di aver consumato alcune rapine avvenute a San Severo, nonché per aver posto in essere una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Quella mattina il Commissariato di P.S. di San Severo, eseguiva la citata ordinanza a carico di :
L’operazione traeva il suo incipit a seguito di alcune rapine avvenute in San Severo, in particolare la rapina avvenuta presso l’esercizio commerciale GMB in San Severo il 30.01.2014 allorquando due individui travisati ed armati di pistola asportavano l’ incasso custodito e quella del 27.03.2014 ai danni del titolare di una sala scommesse ove, si ricorda, quattro persone, tutte travisate ed una armata di coltello irrompevano nell’esercizio commerciale inveendo, minacciando e colpendo il titolare con una mazza di baseball. Si è trattato di una rapina brutale, ove gli autori hanno dimostrato un’efferatezza e crudeltà inaudita, immobilizzando e percuotendo violentemente il titolare della stessa pur di impossessarsi di soli 600 euro!.
La raccolta dei primi indizi e gli immediati accertamenti consentivano di focalizzare l’attenzione su alcuni giovani di San Severo dediti ad attività predatoria.
La successiva attività investigativa, sia di natura tecnica che atipica, coordinata dalla locale Procura, permetteva di individuare gli autori della rapina consumata ai danni della sala scommessa in Bocola Angelo, Pupillo Domenico e Sehili Rasene, tutti con precedenti specifici. L’attività investigativa intrapresa consentiva, altresì, di rilevare una fiorente attività di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti di diversa natura (eroina, hashish e marijuana) a carico dello stesso Bocola Angelo, di Gomeri Luigi, Forte Nicola, Florio Raffaella, Savino Raffaele e di Viele Danilo.
Ebbene, sono scattate le condanne a carico degli indagati; infatti il Tribunale di Foggia all’esito del processo accogliendo le conclusioni dell’ A.G. inquirente ha inflitto complessivamente 27 anni a carico degli appartenenti al gruppo criminale.