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20/10/2015

La TOP 11 del girone C secondo tlp.com
Il tecnico Nicola Romaniello

di Umberto della Martora

Gioisce la Casertana, che ha superato sorprendentemente ma meritatamente il Catania che pure era arrivato al Pinto senza neanche una sconfitta in campionato: la squadra di Romaniello è prima in classifica, seguita però da altre due formazioni siciliane, Akragas e Messina. Gli agrigentini hanno vinto sul campo della Paganese e i peloritani su quello della Fidelis Andria, ed è maggiormente enfatizzato il risultato dei giallorossi per il fatto che l’Andria aveva fatto 12 punti. Successo un po’ sofferto per il Monopoli in casa contro il Melfi, mentre il Benevento non è andato oltre il pareggio senza reti a Matera. Sale sempre più il Foggia, che ha travolto i Castelli Romani a Rieti con Iemmello e Maza in grande condizione, mentre al Lecce basta un solo gol per il successo contro l’Ischia: lo realizza Papini nel giorno del debutto dell’allenatore Braglia con i salentini. Debuttava un allenatore anche nella Juve Stabia, Nunzio Zavettieri, che ha ottenuto un pareggio 1-1 con il Cosenza. Si riprende il Catanzaro: 1-0 al Martina Franca.

Nel girone C della Lega Pro si segnalano 15 reti fatte, la più bella porta probabilmente la firma di Sainz-Maza, e sono tre le vittorie esterne, due i pareggi e quattro le vittorie casalinghe. Ecco proposta ora la formazione di TuttoLegaPro.com riferita all’ottava giornata della Lega Pro:

PORTIERE

Filippo Perucchini (Lecce): nella partita tra i salentini e l’Ischia i portieri di ambedue le squadre giocano tutti e due bene, ma quello del Lecce compie più interventi determinanti per il risultato.

DIFENSORI

Franco Lepore (Lecce): parte da terzino e dalla fascia destra centra un gran numero di palloni per le torri. Uno di questi permette a Papini di andare a rete.

Jan Polak (Juve Stabia): nel 3-4-3 disegnato da Zavettieri si comporta in maniera egregia riuscendo almeno un paio di volte negli anticipi.

Matteo Piccinni (Matera): gioca una buona gara concedendo poco dentro la propria area ai temuti attaccanti del Benevento. Spesso gli avversari debbono ricorrere ai tiri da lontano.

CENTROCAMPISTI

Marco Mancosu (Casertana): il suo modo di giocare dà praticamente fastidio agli avversari perché si inserisce anche davanti ai propri attaccanti, come avviene nell’occasione del secondo gol.

Francesco Salandria (Akragas): gioca praticamente da ala tornante tenendo sull’avviso Bocchetti che deve aspettarlo. Suo il gol decisivo a Pagani anche se favorito dalla deviazione di Schiavino.

Marco Criaco (Cosenza): conclusione di rara potenza. Arriva prima del suo avversario che stava per anticiparlo e insacca in rete il gol del momentaneo uno a zero.

Miguel Sainz-Maza (Foggia): con il suo missile da lontano mette il sigillo su una prestazione esemplare della squadra di De Zerbi che per la seconda volta di fila vince 4-0.

Romeo Papini (Lecce): ancora un gol decisivo, quando segna lui la squadra è più probabile che vince. Gli era già successo a Castellammare dove i giallorossi si erano imposti.

ATTACCANTI

Luis Alfageme (Casertana): apre con un gol la sfida con il Catania, riuscendo a indirizzarla in maniera decisa a favore dei falchetti, che ora sono nuovamente in testa alla classifica.

Pietro Iemmello (Foggia): gioca una gran partita a Rieti, dando profondità alla propria squadra e mettendo in rete due conclusioni. La squadra ormai è in ripresa.

ALLENATORE

Nicola Romaniello (Casertana): indovinata la tattica, la sua squadra è stata in grado di battere meritatamente il Catania che arrivava al Pinto da imbattuto. Il primato ci può stare alla luce di quanto visto ieri sera.

Fonte: tlp.com


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