COMUNICATO STAMPA
Occorre tutelare la produzione di pomodoro in provincia di Foggia: il Gruppo della Lega in
Consiglio regionale Puglia impegna la Giunta a impedire la domanda di registrazione dell’IGP
“Pomodoro Pelato di Napoli”
A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento del Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali, che ha valutato positivamente la domanda di registrazione dell’IGP
“Pomodoro Pelato di Napoli”, I consiglieri regionali della Lega Puglia
(Davide Bellomo, Giacomo
Conserva, Gianfranco De Blasi, Joseph Splendido)
presentano una
mozione
e
impegnano la
Giunta
ad attivarsi nelle forme di legge per proporre un’opposizione documentata al fine di
impedire l’illegittimo utilizzo del marchio IGP, così come richiesto dal Comitato promotore,
evidenziando la mancata osservanza delle condizioni sancite dall’Unione Europea. Si impegna,
inoltre, la Giunta a porre in essere, con urgenza, tutti i comportamenti utili e necessari a evitare il
conferimento del titolo IGP salvaguardando il territorio foggiano che, ancora una volta, verrebbe
penalizzato, creando, così, un danno anche all’intero territorio regionale.
“
Non possiamo permettere
- afferma
Joseph Splendido,
consigliere regionale Lega Puglia -
che i
produttori foggiani subiscano un danno così evidente. L’art. 6 del disciplinare di produzione recita
che “tra i fattori essenziali che distinguono il “Pomodoro Pelato di Napoli” dagli altri, un ruolo
fondamentale è assunto dal Know-how aziendale, tipico dell’area di produzione, dove è possibile
trovare maestranze abili e altamente specializzate
”. Oltre al danno, la beffa perché, lo stesso
articolo 6 aggiunge che “proprio per le sue caratteristiche fisiche e organolettiche, la materia prima
utilizzata per la produzione ha un prezzo maggiore rispetto alle altre varietà”. Senza considerare
che
la domanda di registrazione del “Pomodoro Pelato di Napoli” reca un’identificazione
geografica non corretta, tenuto conto che il 90% della produzione nazionale del pomodoro pelato
avviene nella provincia di Foggia. Occorre tutelare con forza le aziende del nostro territorio ed
evitare il conferimento del IGP!”
16/03/2021