Politica
21/04/2021
di Umberto Mastromartino
Riorganizzazione geografia giudiziaria, Lovecchio: “Percorso avviato, battaglia alle mafie”
Incontro online con l’ex ministro Alfonso Bonafede: “Nel frattempo abbiamo ampliato la pianta organica dei magistrati su Foggia”
“Quello della riorganizzazione della geografia giudiziaria è un tema molto caro ai cittadini e al M5S ed è per questo che andremo avanti nella nostra battaglia per riaprire quegli uffici giudiziari chiusi nel 2012. La lotta alla criminalità organizzata necessita di un impulso forte e dotare la giustizia di più ed efficaci strumenti è una delle soluzioni più significative”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle Giorgio Lovecchio a margine dell’incontro, avvenuto ieri in videoconferenza, sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari. Al meeting online hanno partecipato l’ex ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, la prima firmataria della proposta di legge Elisa Scutellà, il senatore Marco Pellegrini, ma anche avvocati e rappresentanti di associazioni.
“Continueremo anche nei prossimi giorni a condividere questo percorso con la più larga fetta di cittadini e addetti ai lavori, perché il contrasto alle mafie necessita di informazione, partecipazione, fatti concreti. In questo momento si sta programmando la calendarizzazione della proposta di legge in Commissione Giustizia e, dopo questo passaggio, si potrà passare alla Camera”, spiega Lovecchio.
Nello specifico, la PDL impegna il Governo a rivedere, nell’arco di sei mesi dall’eventuale approvazione, tutto il sistema giustizia partendo dalla rivisitazione della legge del 14 settembre 2011, che nei fatti ha portato al taglio di Tribunali e Sedi distaccate. Sono diversi i parametri su cui fonda la nuova mappa della Giustizia: dalla specificità del territorio al bacino di utenza; dalla distanza di percorrenza tra tribunale chiuso e quello accorpante alla carenza di collegamenti tra le aree in esame; dall’incidenza criminale alla presenza di istituti penitenziari. In provincia di Foggia, nel 2012, sono stati soppressi il Tribunale di Lucera e le sezioni di Apricena, San Severo, Rodi Garganico, Cerignola, Manfredonia e Trinitapoli.
“Sin dall’inizio della mia esperienza da ministro mi sono accorto che su tutto il territorio nazionale era particolarmente sofferto il nuovo assetto della geografia giudiziaria e questo lo si è notato con maggiore rilevanza nei luoghi in cui c’è un’alta concentrazione di criminalità organizzata. Posso dire con orgoglio – ha rimarcato l’ex ministro Alfonso Bonafede- che abbiamo ottenuto l’ampliamento della pianta organica dei magistrati, così da consentire agli uffici giudiziari di rispondere alle legittime istanze del territorio. A Foggia, area particolarmente provata dalla Quarta Mafia, abbiamo aumentato la pianta organica di 6 unità: tre in tribunale e tre in Procura. Così come abbiamo messo mano al personale amministrativo, con un piano assunzioni poi consolidato dal Recovery Plan confermato dal nuovo governo”.