Politica
23/04/2021
di Umberto Mastromartino
Chiusura banca ad Accadia (Fg),
appello al Senato al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Senatrice Gisella Naturale (M5s): «È necessario mantenere almeno uno
sportello bancario nei Comuni che, come Accadia (Fg) sono vivaci e punto
di riferimento di paesi vicini già sprovvisti da tempo del servizio».
Nella giornata di ieri, giovedì 22 aprile, la senatrice del M5s Gisella
Naturale ha rivolto un appello al Ministro dell’Economia e delle Finanze
riguardante l’annunciata chiusura dello sportello bancario nel piccolo
Comune della provincia di Foggia, Accadia. Situazione che riguarda molti
altri piccoli Comuni del Paese.
«Il sistema delle banche sta attraversando già da qualche decennio una
profonda trasformazione individuabile nel processo di concentrazione che
stanno perseguendo, dettato principalmente dall’introduzione delle
grandi innovazioni dell’era digitale, dall’esigenza di maggiore
competitività con i grandi gruppi internazionali e, da qui, la necessità
di un netto taglio alle spese. Tutto questo, produce l’effetto
inesorabile della riduzione degli sportelli e di conseguenza del taglio
del posto di lavoro di migliaia di dipendenti su cui bisogna
urgentemente predisporre un piano di reintegro. Il 29 dicembre scorso
Banco BPM annuncia la chiusura di 300 filiali nel corso del primo
semestre del 2021, tra queste troviamo anche quelle filiali che nelle
piccole località rappresentano un importante riferimento per la
permanenza delle già poche attività esistenti- dichiara la senatrice del
M5s Gisella Naturale. Motivo in più per questi piccoli insediamenti di
andare verso un inesorabile spopolamento, cui la politica nazionale e
locale ha il compito/dovere di dare soluzioni tangibili e urgenti. Così
ad Accadia, piccolo centro dei Monti Dauni, che, come tanti che seguono
la stessa sorte, meriterebbe grande attenzione e sviluppo per la sua
storia e le sue bellezze paesaggistiche ma che invece ora vede chiudere
la sua unica banca con cui, lo stesso Comune, ha sempre intrattenuto
rapporti di tesoreria. Ciò significa spegnere poco alla volta le residue
speranze, non solo di ripopolamento di quelle aree, ma rappresenta un
colpo anche alla permanenza di coloro che amando la propria terra
resistono e sperano in un futuro migliore. Un ruolo sociale che verrà a
mancare anche a quei clienti di maggiore fragilità, quali gli anziani,
che avrebbero notevoli disagi a spostarsi per il servizio presso altri
Comuni. In Aula ho fatto un appello al Ministro dell’Economia e delle
Finanze, affinché si adoperi per questi piccoli Comuni nel garantire
almeno una filiale come servizio alla cittadinanza già fortemente
penalizzata e verso cui tutti dobbiamo compiere ogni sforzo consapevoli
del grande valore che rappresentano».
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ufficio Stampa senatrice Gisella Naturale, MoVimento 5 stelle
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