Politica
29/04/2021
di Umberto Mastromartino
Amianto, messe in campo soluzioni importanti
Gisella Naturale (M5s): «Apposite risorse nel Pnrr, con i fondi si potrà
rimuovere l'eternit dai tetti delle aziende del settore zootecnico,
agricolo ed agroindustriale».
«La diffusa presenza di amianto resta un grosso problema per l’intero
Paese e per la Puglia, ed è per questo che il governo ha messo in campo
soluzioni importanti. L’emergenza inquinamento amianto in Italia è
drammatica, ci sono ancora 58 milioni di mq di coperture in
cemento-amianto, oltre a 40 milioni di tonnellate di materiali
contenenti amianto, con conseguente condizione di rischio. Dai dati
aggiornati al 2017 il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha steso una
prima mappatura del territorio nazionale seguendo le linee del piano
nazionale amianto e ha concluso che, in Italia, ci sarebbero 86.000 siti
interessati dalla presenza di amianto, di cui 7.669 risultano bonificati
e 1.778 parzialmente bonificati. In Puglia ci sono particolari problemi
in città più esposte, come Taranto, ma si tratta di una priorità di
tutte le provincie».
Dichiara in una nota la senatrice del Movimento 5 stelle Gisella
Naturale, che spiega: «I numeri sono allarmanti, per evitare nuove
esposizioni e quindi il rischio di incidenza urge avviare una bonifica
globale con la messa in sicurezza di tutti i siti contaminati. Il
governo - aggiunge- ha deciso di aumentare gli sforzi, destinando
apposite risorse nel Pnrr. Sono stati previsti 1,5 miliardi di euro per
la creazione dei cosiddetti Parchi agrisolari, coerenti con la
transizione ecologica in atto. Con tali fondi si potrà rimuovere
l'eternit dai tetti delle aziende del settore zootecnico, agricolo ed
agroindustriale, coprirli con pannelli solari riqualificando le
strutture produttive. 13,8 miliardi sono stati stanziati per la proroga
del Superbonus 110%, che possono essere utilizzati anche per smaltire
l'amianto».
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ufficio Stampa senatrice Gisella Naturale, MoVimento 5 stelle
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